18 luglio, Boralevi apre i Chiostri di Noci
Con l’anteprima di domenica 18 luglio - che vedrà l’intervento di Antonella Boralevi - si aprono i chiostri di Noci alle letture di mezz’estate. La nota giornalista e scrittrice presenterà il suo “Tutto il sole che c’è” facendo da madrina alla seconda edizione del festival Chiostri Inchiostri e Claustri. Questo il programma della serata che si svolgerà nel Chiostro delle Clarisse: h.20 avrà luogo la conferenza stampa in cui saranno illustrate le linee guida della rassegna con l’intervento del sindaco Domenico Nisi, del direttore dell’Accademia delle Belle Arti di Bari, il concittadino Giancarlo Chielli, dell’assesore alla promozione culturale, Gaetana Bruno e, in rappresentanza della nutrita redazione del festival, il senatore Piero Liuzzi, nella veste di direttore editoriale.
Edito da La nave di Teseo (che fa capo alla famiglia Sgarbi), il romanzo di Boralevi è un avvincente spaccato della famiglia dell’autrice alla vigilia della seconda guerra mondiale. Il festival si svolgerà in ben quattro luoghi identificativi del borgo antico di Noci. Nelle serate da giovedì 29 luglio a domenica 1 agosto saranno ben 72 gli incontri, le presentazioni, le tavole rotonde sviluppate sui temi dei libri, dell’attualità e dell’innovazione. A dialogare sono stati chiamati dall’organizzazione oltre cento tra giornalisti, docenti, esperti, testimonial e giovani che si affacciano alla scena del confronto culturale. A tarda sera delle quattro giornate previste avrà luogo un concerto con protagonisti giovani della scena cantautore pugliese e pd italiana. E poi ci saranno le mostre d’arte. La novità di quest’anno sta negli “aperitivi con l’autore” che si svolgeranno presso i dehors di tre noti locali del centro urbano.
"Quasi una “peregrinatio”, un recarsi. Azioni umane che sottendono aperture ed uno stato d’animo. Questo ed altro vuol essere il Festival di Noci, con le sue faconde letture di mezza estate, con le sue specificità fatte di autori ed autrici singolari, irregolari ed esclusivi; con l’idea cardine di coniugare forme d’arte e di letterature,eterogenee. Mostre, dialoghi, laboratori per ragazzi, degustazioni, concerti. Quattro sere di scambi e relazioni tra chi produce cultura e fruitori di narrativa, saggistica, generi diversi. Giornate che si concludono in collina per percepire l’ineguagliabile frescura dei luoghi più intimi e raccolti del borgo antico di Noci, nella Murgia dei Trulli chiamata ancora una volta a stabilire l’incanto di una riflessione corale sulla storia, la contemporaneità ed i prossimi anni. Nella proposta del nostro festival si intreccia storie personali e storie di comunità, si incrociano esperienze individuali a scenari complessi. Infatti, se volessimo dare un obbiettivo alla rassegna libraria potremmo dire che le nostre letture provano a leggere la complessità dell’oggi. A problemi complessi non si possono dare soluzioni semplici. Noi pensiamo che sia definitivamente tramontata l’illusione degli slogan e delle asserzioni - ha dichiarato il senatore Piero Liuzzi, aggiungendo - Quanto al comitato promotore ed organizzatore del Festival, siamo un gruppo eterogeneo ma coeso, vivace ed inclusivo. Ognuno impiega il suo tempo e le proprie competenze perché questi principi trovino attuazione e condivisione".